Cosimo amava la cioccolata e non c’era giorno che non ne mangiava almeno un pezzettino, diceva che era la cosa più buona del mondo!
Nelle grandi festività Cosimo mi diceva di portare un cioccolatino a Gesù, in pratica io andavo in chiesa, depositavo il cioccolatino davanti al tabernacolo e poi mi chiedeva se Gesù era stato felice di quel piccolo pensiero e rispondevo: “Certo amore!”.
Invece per Natale mi faceva portare un torroncino a Gesù bambino ed i vari parroci sapevano che quando trovavano il cioccolatino era Cosimo.
Per la festa del Papà scriveva una letterina a Papà Dio ed io facevo da postino. Poi quando usciva la prima volta lo portava lui e chiedeva al parroco se poteva sostare un pò più da vicino davanti a Gesù, il parroco apriva la porticina e lui tutto felice ringraziava per quella nuova stagione e diceva: “Mo si che posso tuffarmi nell’estate!”.