Dipinta negli ultimi mesi di vita, questa tela rappresenta l’Eternità, così come Giastin l’aveva immaginata, lasciandosi ispirare dalla foto di un paesaggio del Trentino presente in un libro a lei regalato.
Donata al suo pediatra, il dott. Leonardo Pio De Luca, è stata restituita ai genitori di Giastin dagli eredi subito dopo la morte del padre.
Giastin riconosce nel sole il luogo in cui incontra l’Eterno, ma invita chi guarda il quadro a trovare il luogo di incontro in qualsiasi parte del paesaggio.
E’ qui rappresentato un paesaggio di alta montagna, striato orizzontalmente da nuvole che lo rendono rarefatto e immobile, a tratti indefinito. Un’atmosfera di pace e di attesa silenziosa rapiscono l’attenzione e invitano a scegliere il proprio punto di incontro con l’Eterno. Tutto il paesaggio è azzurro, il colore che Giastin usa per rappresentare la divinità, perché tutto il paesaggio è l’Eterno, il Paradiso.
- Misura
- 40x50
- Collezione
- Collezione Privata
- Tecnica
- Olio su tela
- Anno
- 2004